giovedì 18 luglio 2013

UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE TUTELA IL MONDO VEGETARIANO E VEGANO MA CHE STA CREANDO BUFERA

Tale proposta è stata sottoposta da Monica Cirinnà, senatrice del Pd, membro della commissione permanente sulla Giustizia, nel marzo scorso. Vediamo meglio di cosa si tratta: la legge si divide in 8 articoli in cui si esige la tutela dei cittadini che seguono un’alimentazione vegetariana o vegana, il punto è che questa tutela avverrebbe nei seguenti luoghi: nelle mense pubbliche, convenzionate e private, o che svolgono in qualsiasi modo servizio pubblico, nelle mense che svolgono servizio per le scuole di qualsiasi ordine e grado, inclusi gli asili nido, nelle mense universitarie e nei luoghi in cui i lavoratori siano costretti a nutrirsi per l’impossibilità di fare rientro per il pranzo a casa quali bar e ristoranti convenzionati con i luoghi di lavoro. Ecco, in tutti questi luoghi se la legge verrà approvata dovranno essere sempre offerti e pubblicizzati almeno un menù vegetariano e uno vegano. Alcuni giornali e quotidiani hanno già etichettato questa proposta come un’ assurdità, nel frattempo nel testo si parla anche di sanzioni per chi sgarra e non si attiene alle regole, la multa andrebbe da 3000 a 18000 euro nonché la sospensione della licenza di esercizio per 30 giorni lavorativi.  

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