mercoledì 10 aprile 2013

UNA QUESTIONE DI FERRO "EME" E "NON EME"


Nonostante sia un minerale piuttosto abbondante nella crosta terrestre, la carenza di ferro rappresenta la prima causa di anemia a livello mondiale. E' quindi molto importante conoscere dove è contenuto e in che forma. Nei cibi il ferro è presente principalmente in due forme:

Ferro eme: tipico degli alimenti animali ed in particolare di quelli carnei (pollame, manzo, maiale, cavallo, selvaggina, pesce ecc.), dove costituisce circa il... 40-50% del totale. E' invece assente nei latticini.

Ferro non eme: si trova principalmente negli alimenti vegetali (del tutto privi della forma eme), ma anche in quelli carnei (dove non tutto il ferro si trova nella forma eme).




 
Il ferro eme è quello che viene maggiormente assorbito dal nostro intestino. Come si fa allora ad assorbire il ferro non eme?


Fattori che favoriscono l'assorbimento intestinale di ferro non eme:

• acido ascorbico (kiwi, agrumi...) *
• acido citrico (agrumi) *
• acido gastrico dello stomaco
• esercizio fisico
• vita in quota (altitudine)
• carenza di ferro
• gravidanza



Fattori che ostacolano l'assorbimento intestinale di ferro non eme:

• fitati e fibre (crusca, legumi, cereali integrali)
• calcio e fosforo (latticini)
• EDTA (come additivo degli alimenti)
• acido tannico (the, cioccolato, vino)
• polifenoli (the, caffè etc.)
• ipocloridria/acloridria (chi non produce abbastanza succhi gastrici)
• uso di farmaci antiacidi
• sovraccarico di ferro
• cottura della carne (comunque importante per prevenire le tossinfezioni alimentari)

* ogni volta che mangiate verdure a foglia verde spremeteci mezzo limone sopra;

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