sabato 6 aprile 2013

LA DOLCE LINFA DELL'ACERO

Se vi svelassi che tra il Canada e gli Stati Uniti cresce un albero che dall’ incisione del suo tronco si ottiene un succo dolce contenente dall’1% al 4% di saccarosio ci credereste?
Credeteci pure perché l’albero in questione è l’acero (Acer Saccharinum) e il suo succo rappresenta una delle tante alternative naturali allo zucchero raffinato (che io considero un veleno). Rispetto a quest’ultimo vanta un potere calorico nettamente inferiore; un cucchiaino da 10 grammi apporta infatti 26 calorie, contro le 39 di un'analoga quantità di saccarosio.
Particolarmente apprezzato da chi segue un'alimentazione naturista, lo sciroppo d'acero può essere impiegato per la preparazione di bevande o per insaporire torte, ciambelle, dessert e piatti vari.
A differenza del comune zucchero, che oltre alle famigerate calorie non ci arricchisce di nulla, lo sciroppo d’acero è anche una buona fonte di minerali (zinco, manganese, calcio e ferro).






Molto consumato negli Stati Uniti e poco conosciuto in Italia, secondo recenti evidenze scientifiche il succo d’acero possiede un forte effetto antiossidante, antimutageno, antiproliferativo di cellule umane e anticancerogeno per la presenza di un composto fenolico che si forma durante la lavorazione e/o l’estrazione dello sciroppo (senza l'utilizzo di sostanze chimiche e con procedimenti naturali). Altre sostanze contenute sarebbero dunque in grado di combattere le infiammazioni implicate in diverse malattie croniche come malattie cardiache e diabetiche e in malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Questa specialità tutta canadese è reperibile nei supermercati più forniti o in erboristeria.

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