domenica 3 marzo 2013

Un olio di oliva extravergine che rende tutti un po' pugliesi nell'anima

Sono nata in una tranquilla cittadina piemontese, ma l'anima da " buona forchetta " che mi ritrovo, pur non essendo codificata nei miei geni, è prettamente del sud Italia e, se desidero immergermi in queste Terre, inizio ad assaporare le innumerevoli prelibatezze, ma soprattutto il " re " della dieta mediterranea, che tutti i Paesi ci invidiano: l'olio di oliva extravergine. Ringrazio i Fratelli Gervasi che mi hanno permesso di gustare un ottimo olio di oliva extravergine, dal sapore deciso e avvolto in un packaging elegante come non mai, accompagnato da un'etichetta chiara e trasparanete che lo identifica italiano al 100% e più precisamente di Monopoli, in provincia di Bari. Un frantoio che dà alla luce un olio estratto a freddo, dalla bassa acidità, dal ridotto contenuto di perossidi, sostanze chimiche che rappresentano un marker dello stato di irrancidimento ossidativo e di conservazione dell'olio e, dall'elevato contenuto di fenoli ad azione antiossidante. Sottolineo che in base al regolamento UE 432/2012 solo sulle etichette delle bottiglie di extravergine si può scrivere che l'olio fa bene alla salute grazie al contenuto di fenoli ad azione antiossidante. Per tutti gli altri porodotti manca l'autorizzazione dell'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) che ha preso questa decisione dopo avere esaminato diversi lavori scientifici.

                                   


Una fetta di pane a lievitazione naturale " sporcata " con dell'olio di oliva extravergine di origine pugliese dei Fratelli Gervasi, a mio parere, immortalano la settima e l'ottava meraviglia del Creato, rappresentano un connubio perfetto di salubrità e di gradevolezza per il palato.

Fratelli Gervasi:     Tel. 080.9374914  
                             E-mail: oliogervasi@tiscali.it

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