sabato 3 dicembre 2011

Buoni motivi per mangiare il curry


Il curry è una miscela di aromi e spezie di origine indiana, non esiste una ricetta esatta per comporre il curry anche se gli ingredienti classici di questo miscuglio sono: la curcuma, responsabile del colore giallo oro rilasciato durante la cottura dei cibi, lo zenzero, il cardamomo, il coriandolo, il pepe nero, il cumino, la noce moscata, il fieno greco, i garofano, lo zafferano e il peperoncino. Mangiare curry fa bene, e tanto, alla salute, il merito è di una sostanza all'interno della curcuma, chiamata curcumino (o curcumina), che ha talmente tante proprietà benefiche per l’organismo da poter essere a buon titolo definita uno scudo a 360° per la nostra salute.
Alcuni ricercatori britannici hanno dimostrato che il curcumino aiuterebbe a distruggere le cellule cancerogene che provocano il tumore all'esofago, già entro le prime 24 ore dall'assunzione. Una scoperta suffragata da un altro studio, questa volta statunitense, secondo cui la combinazione di curcumino e quercetina (un antiossidante contenuto nelle cipolle) riduce le dimensioni e il numero dei polipi colorettali, lesioni precancerose nell'intestino umano. Secondo una ricerca americana mangiare piatti a base di curry 1-2 volte la settimana abbassa anche il rischio di demenza proteggendoci da malattie come l’Alzheimer e il Parkinson. La chiave sarebbe nella sua capacità di prevenire la diffusione delle placche di proteine amiloidi che, insieme ai grovigli di fibre nervose, sono la causa, stando alle conoscenze attuali, della demenza. Ma la comunità scientifica non è del tutto d'accordo in quanto "occorrerebbe mangiare molto curry, oltre 100 grammi di curcuma, per assumere una dose clinicamente rilevante di curcumina". All’ultimo congresso dell’American Stroke Association, poi, si è parlato di una nuova scoperta: una sostanza derivata dalla curry – chiamata NBC-001 – capace di proteggere le cellule cerebrali, contribuendo a rigenerare i tessuti danneggiati dopo un ictus. Il suo punto forte sta nel fatto che, mentre la curcuma non è ben assorbita dal corpo, si diluisce troppo in fretta e viene fermata da una barriera naturale che impedisce a sostanze considerate “estranee” di arrivare al cervello, la NBC-001 non presenta nessuno di questi problemi. Una caratteristica del curcumino è anche il grande contenuto di antiossidanti. Questo significa che può favorire la cicatrizzazione delle ferite rigenerando le cellule epiteliali sottoposte allo stress di una radiazione da radioterapia, per esempio, bloccando quindi la propagazione dei danni alla pelle circostante.

Nessun commento:

Posta un commento