venerdì 22 marzo 2013
UNA “BUONA” IN MEZZO A TANTE “CATTIVE” NOTIZIE
Vi ricordate la contaminazione dalle pericolose, soprattutto per il fegato, e cancerogene micotossine nei raccolti di mais dello scorso anno? Finalmente la soluzione trovata in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia per liberare i depositi dalle granaglie contaminate, senza compromettere la sicurezza della filiera agroalimentare e salvaguardare l’ambiente.
La soluzione si chiama biogas, il mais contaminato e conservato in centinaia di silos, sarà infatti utilizzato, in via esclusiva, per produrre energia rinnovabile negli oltre 500 impianti a biogas della pianura padana.
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