lunedì 11 marzo 2013

CIBI KILLER: l’insospettata mela

Rossa, verde, gialla, la mela rimane uno dei miei frutti preferiti, così succosa e saziante, ma piuttosto che incarnare le sembianze di un frutto salutare secondo il recente rapporto dell’EWG, l’Environmental Working Group assomiglia più alla mela avvelenata della strega di Biancaneve. I ricercatori hanno accuratamente stilato una classifica dei frutti e delle verdure più avvelenati basandosi sui dati del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Il 98% delle mele campione analizzate conteneva residui di pesticidi e fungicidi, sicuramente applicati dopo il raccolto in modo da consentire una più prolungata conservazione.



Ma ecco la classifica  stilata dall’EWG
La frutta e la verdura che contiene il maggior numero di pesticidi (al primo posto quella che ne contiene di più):
1. Mele
2. Sedano
3. Fragole
4. Pesche
5. Spinaci
6. Nettarine (importate)
7. Uve (importate)
8. Peperoni dolci
9. Patate
10. Mirtilli (nazionali)
11. Lattuga
12. Cavoli verdi

E ora, la lista di frutta e verdura con il minor numero di pesticidi (al primo posto il vegetale con meno pesticidi):
1. Cipolle
2. Mais dolce
3. Ananas
4. Avocado
5. Asparagi
6. Piselli
7. Mango
8. Melanzane
9. Melone (nazionale)
10. Kiwi
11. Cavolo
12. Anguria
13. Patate dolci
14. Pompelmo
15. Funghi

La Bibbia non ha mai specificato quale fosse il “frutto del peccato”, la Genesi menziona il frutto della conoscenza e l’albero della vita ma non si parla mai di mele … sono dell’idea che sia l’uomo moderno, con i suoi intrugli chimico-tecnologici, a denigrare progressivamente la sua immagine.

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