martedì 1 maggio 2012

Vuoi dimagrire? Evita queste diete Di diete che esplodono all'improvviso, che si propagano in base al passaparola o a libri e mode del momento, sono piene le cronache. E allora, ribadendo per l'ennesima volta la superiorità (ormai acclarata scientificamente, oltre che riconosciuta da tutti gli esperti nutrizionisti del mondo) della dieta mediterranea rispetto agli altri modelli alimentari, cercherò di passare in rassegna quelle meno adatte a perdere peso senza creare problemi di salute a chi le segue. La dieta Scarsdale Fu ideata da un medico americano che osservò il regime alimentare dei soldati in Vietnam: si basa su un regime di iponutrizione, che elimina completamente zuccheri e grassi, favorendo l’assunzione di proteine. In questo modo il corpo attinge alle riserve e può dimagrire fino a dieci chili in due settimane. Il difetto principale di questa dieta è dato dallo scarso apporto di carboidrati; inoltre, è un regime poco calorico (800-1200 calorie al giorno) e questo, specie ai diabetici, può provocare seri problemi di salute. Le poche calorie, poi, non si traducono in una diminuzione di grasso corporeo, ma di massa muscolare e acqua. La dieta del gruppo sanguigno Si basa sulla convinzione che in ogni gruppo sanguigno (0, A, B e AB) si riflettano particolari tendenze alimentari. ad esempio, secondo il medico che la ideò, chi appartiene al gruppo 0 dovrebbe consumare più carne e ridurre latticini e cereali. Chi appartiene al gruppo A dovrebbe privilegiare proteine vegetali. Chi appartiene al gruppo B deve variare molto l’alimentazione tra carne, pesce, verdure e cereali. Il gruppo AB, invece, è a metà tra il gruppo A e quello B e deve seguire una dieta equilibrata. Si tratta di una dieta molto discutibile, che non tiene conto delle reali necessità di un corpo, ma si basa solo su generalizzazioni e pregiudizi. La dieta cronutrizione È utilizzata da chi vuole modellare la propria silhouette in modo mirato. L’alimentazione viene bilanciata in base all’orologio biologico e si assumono particolari nutrienti nei momenti giusti della giornata. Ad esempio, i grassi soltanto la mattina, a pranzo bisogna optare per un pasto particolarmente energetico, la merenda sarà dolce e la cena leggera. Tuttavia è una dieta ipocalorica, inadatta per esempio agli sportivi. La dieta Dukan Si divide in quattro fasi: attacco, crociera, consolidamento e stabilizzazione. Porta a perdere subito molti chili, ma è una dieta ricca di proteine che può condurre a facili carenze di vitamine e minerali. Poiché prevede un gran consumo di carne e uova, è alto il rischio di aumento del colesterolo nel sangue. La perdita di peso è molto rapida, il che può condurre a astenia; il cambio drastico di regime alimentare, invece, conduce a problemi digestivi e a costipazione. La dieta a zona Viene di solito seguita da chi vuol perdere almeno 3 chili in due settimane. Prevede un’alimentazione povera di glucidi, proteine, lipidi e calorie, le cui quantità sono calcolate in base a loro precise proporzioni. È una dieta poco equilibrata, che non può essere seguita a lungo. Le diete delle star Sono tra le più controindicate: le star seguono regimi alimentari improponibili per apparire perfette in pochissimo tempo. Una dieta molto amata a Hollywood è quella delle fibre: le fibre saziano, rallentano il passaggio degli zuccheri nel sangue, facilitano l’eliminazione dei grassi. Tuttavia, è una dieta che non può essere seguita da chi soffre di disturbi intestinali. Aspetto un vostro riscontro Un abbraccio floreale!!!!!

2 commenti:

  1. La dieta Dunkan l'ho vista fare ad una mia amica ed è davvero uno sconvolgimento metabolico. Quella a zona è più flessibile perche puoi scegliere gli alimenti, anche se è molto orientata sulle proteine e assume carboidrati soprattutto da frutta e verdura, sconsigliando quasi tutti i cereali. Sono favorevole per esperienza alle diete tipo herbalife perchè se devi perdere poki kg basta sostituire come ho fatto io il pranzo con una barretta e cali. E gli altri pasti mangi un pò di tutto limitando le quantità.

    RispondiElimina
  2. Non concepisco le diete da 1000 o 1200 calorie per dimagrire bisogna farlo lentamente partire da una dieta anche di 2000 calorie e poi scendere piano piano. Troppe proteine rendono stitici quindi boccio le diete iperproteiche se non per periodi limitati di tempo se ci si vuole asciugare un pò!

    RispondiElimina