lunedì 7 novembre 2011

Integratori pericolosi se non necessari

Uno studio condotto da un team di ricercatori americani e finlandesi, appena pubblicato sugli Archives of Internal Medicine, ha mostrato che l'uso di integratori nella popolazione americana è in molti casi ingiustificato e che alcuni tipi, tra cui quelli a base di ferro, possono addirittura facilitare un più alto rischio di morte nelle donne anziane.
Partendo dalla considerazione che la popolazione americana gode mediamente di una nutrizione più che sufficiente, l'ipotesi della ricerca condotta dal team dell'Università della Finlandia orientale e dell'Università del Minnesota era quella di verificare se le vitamine assunte da circa la metà degli statunitensi (per una spesa di circa 20 miliardi di dollari) dessero effettivamente degli effetti benefici.
"Di particolare interesse - hanno sottolineato gli autori - sono stati gli integratori di ferro, fortemente associati a un aumentato rischio di mortalità". D'altra parte, "un supplemento di calcio si è sempre rivelato inversamente proporzionale al tasso di mortalità totale".

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