martedì 2 luglio 2013

MORE CONTRO LAMPONI

Lo scontro più fruttuoso dell’estate è sicuramente quello tra le more e i lamponi, chi ama le une e chi adora le altre, ideali entrambe per preparare delle gustose marmellate o per guarnire torte o creme fresche di yogurt e ricotta. Ma iniziamo a svelare le virtù delle more, nere o rosse che siano certo è che camminando per le campagne in questo periodo è facile scorgerle. Sono un concentrato di vitamine, minerali e fibre, proteggono le pareti dei vasi sanguigni rendendoli più forti. Sono consigliate nelle diete ipocaloriche, diabete e diarrea, ma vanno mangiate appena colte perché delicate e difficili da conservare. Le more contengono acido folico (una vitamina preziosa) e durante le prime fasi della gravidanza un eventuale carenza di tale acido aumenta il rischio di una malformazione del feto (spina bifida) o di problemi relativi alla crescita del feto stesso.



Passiamo ora alla controparte. I lamponi li considero decisamente più fortunati delle cugine more, perché è raro trovarli tra i rovi spinosi ma bensì tra alti arbusti, sia nei boschi che nelle zone più collinari. Grazie al loro contenuto di vitamina C, sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie delle vie respiratorie e per chi soffre di reumatismi. Secondo recenti evidenze scientifiche la varietà di lamponi scuri nasconde delle vere e proprie proprietà antitumorali, grazie a una sostanza contenuta, presente anche nelle fragole, l'acido ellagico, un potente antiossidante con la capacità di inibire la moltiplicazione delle cellule tumorali, in particolare a livello intestinale. Il lampone è un frutto diuretico, depurativo dell'organismo, rinfrescante, rafforza le difese immunitarie e grazie alla bassa percentuale di zuccheri in esso contenuti, è un frutto amico dei diabetici.
Indipendentemente da chi ne esce vincitore vi sconsiglio di acquistarle nei negozi di frutta e nei supermercati il quanto il costo è eccessivo !

Nessun commento:

Posta un commento