mercoledì 29 maggio 2013

L'ACQUISTO A "KM 0" E' CONVENIENTE OPPURE NO?

Stavo leggendo la ricerca "sull' ecologia di scala" effettuata da Helman Schlich e Ulla Fleissner, dell’Università di Giessen. Loro sostengono che nonostante gli oceani di mezzo per il trasporto via nave, serve molta meno energia per produrre della carne d’agnello in una grande fattoria neozelandese e portarla via nave ad Amburgo, che produrla direttamente in una piccola fattoria in Germania. Questo significherebbe che non è sempre così vantaggioso, dal punto di vista di impatto ambientale globale, acquistare dal contadino o allevatore di zona.
Quale potrebbe essere la spiegazione? Forse che le piccole aziende sono meno efficienti dal punto di vista energetico? o forse perchè in Germania gli agnelli devono essere tenuti al chiuso e al caldo, a causa delle basse temperature? questi costi energetici dovrebbero risultare ridotti in Nuova Zelanda perchè sia il territorio che il clima sono differenti.
Ma allora come la mettiamo con l'acquisto dei prodotti alimentari a "Km 0"? è conveniente oppure no? Sicuramente sono necessarie ulteriori ricerche e indagini in merito.


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