La diabulimia, deriva dall’unione
delle parole bulimia e diabete, è un fenomeno sempre più in ascesa, in cui le
donne affette da diabete smettono di assumere l’insulina per dimagrire. I
malati di
diabete
di tipo 1 per sopravvivere devono ricorrere alle iniezioni di
questo ormone, prodotto dal pancreas. Ciò porta, in alcuni casi, ad un aumento
di peso, in quanto l’insulina è una sostanza che stimola la formazione e
l’accumulo di grasso (lipogenesi). Quando un diabetico non assume l’insulina,
il suo livello di
glucosio (zucchero) nel sangue aumenta, senza che possa
essere convertito in glicogeno e fornire l’energia necessaria. Il glucosio
viene quindi eliminato attraverso le urine, e le calorie in esso contenute non vengono
utilizzate.
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Foto presa dal web |
Chi sono le persone più a rischio? sicuramente
le donne, che non accettano i lori difetti e qualche centimetro di grasso in
più del normale. Negli Stati Uniti sta dilagando a macchia d’olio e, secondo il
gruppo di supporto Diabulemia Helpline oltre il 40% delle donne
diabetiche di età compresa tra 15 e i 30 anni modifica o addirittura elimina le
dosi di insulina necessarie con conseguenze catastrofiche. Senza gli zuccheri il
corpo inizia a rompere le molecole di grasso e le proteine, conducendo alla
formazione dei famigerati chetoni, composti tossici per l’organismo. Le complicanze
vanno dall’insufficienza renale, alla cecità alla morte.
Dopo il boom della pasta senza
glutine per dimagrire, nonostante non si sia celiaci, ora anche questa inquietante
abitudine, che può costare la vita di una persona.
NON FATE SCIOCCHEZZE.